Il commercio internazionale non è mai stato aperto come accade oggi, in tempi di globalizzazione che hanno frantumato molte delle frontiere un tempo esistenti.
Basti pensare al fatto che ormai per spedire un pacco all’interno dei Paesi che compongono l’Unione Europea non è più necessario pagare i dazi doganali che un tempo erano consuetudine. Per non parlare dei vari accordi che i vari Paesi cercano di favorire per rendere più facili i contatti commerciali a favore delle imprese produttrici.
Anche se poi, all’atto pratico, in alcuni periodi le complicazioni tornano a farsi vive, come sta accadendo con la guerra dei dazi scatenata da Donald Trump contro Cina e Unione Europea, con il preciso intento di favorire i produttori del suo Paese.
Si può comunque dire, senza timore di esagerare, che al momento il timore più grande per le aziende esportatrici consiste nel non riuscire a far arrivare il pacco spedito in tempi ragionevolmente brevi.
Perché è importante la tempistica della spedizione
Quando arriva un ordine, per il commerciante che lo riceve è molto importante fare in modo da espletarlo prima possibile. Dai tempi in cui riuscirà ad evadere la richiesta, infatti, può dipendere anche il proseguimento di un rapporto commerciale appena aperto.
Il cliente finale, infatti, si attende di vedere arrivare al domicilio concordato il suo prodotto in un tempo ragionevole. Se la spedizione sarà effettuata in un arco temporale minore rispetto all’aspettativa, si tratterà di un vero e proprio successo. Nel caso opposto l’operazione potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, inducendo l’utente a ritenere non più utile proseguire in un rapporto di cui non è rimasto soddisfatto.
La tempistica della spedizione assume di conseguenza la valenza di un vero e proprio biglietto da visita. Che deve di conseguenza essere curata nei minimi particolari.
Tracciare la spedizione può essere la risposta migliore
Naturalmente, una delle preoccupazioni maggiori quando si invia un pacco all’estero, è rappresentata dalla preoccupazione che esso possa andare smarrito.
Un vero e proprio incubo per il mittente, in quanto in un caso simile il danno sarebbe doppio: da un lato ci sarebbe un vulnus per la propria reputazione, tale da consegnare al commerciante una patente di inaffidabilità, dall’altro si dovrebbe approntare una seconda spedizione, il cui costo andrebbe ad erodere il vantaggio della transazione. Sempre che a sua volta il destinatario non decida di rinunciare al prodotto, lasciando al mittente l’onere di un costo a perdere.
Proprio per evitare che ciò possa accadere, molte aziende le quali effettuano spedizioni all’estero hanno deciso di adottare il tracking. Di cosa si tratta?
Cos’è il tracking
Per tracking si intende un codice univoco di tracciamento il quale, una volta che sarà stato inserito sul sito dell’azienda specifica, consentirà di seguire l’andamento e gli spostamenti della spedizione. Ovvero vedere tappa dopo tappa dove si trovi il pacco inviato.
In tal modo la spedizione sarà monitorata e, in caso di ritardo, si potrà comunicare al cliente finale cosa stia accadendo.
Si tratta con tutta evidenza di un servizio utilissimo per impedire che la merce inviata vada smarrita. Mentre non è in grado di influire sulla velocità della spedizione, la quale andrà in definitiva a dipendere dalla capacità del corriere prescelto.
L’utilità è soprattutto per chi esegue spedizioni con più corrieri
Il monitoraggio dei pacchi inviati, può essere seguito attraverso il sito del corriere scelto. Alcuni operatori, però, possono decidere di utilizzare corrieri diversi, magari con il preciso intento di sfruttare una loro specializzazione. In particolare, ci sono vettori i quali sono in grado di rivelarsi particolarmente performanti nelle spedizioni internazionali, oppure altri che sono in grado di offrire tariffe più convenienti su alcune tratte ben precise.
Ove ciò accada seguire ogni spedizione sul sito del corriere prescelto potrebbe obbligare ad entrare ed uscire dallo stesso in continuazione, per poterle seguire tutte.
I servizi di spedizione online possono essere la risposta ideale in questo caso, non obbligando a fare questo genere di operazione, consentendo bensì di fare leva sull’interfaccia unificata che mettono a disposizione della clientela.
Il tracking a portata di mano: bot e app
L’avanzamento tecnologico consente di avere a propria disposizione strumenti sempre più rifiniti per una lunga serie di operazioni. Tra i quali non manca il tracking, il quale può ora essere dispensato anche su app e bot in grado di tenere il servizio sempre a portata di mano.
Basta in effetti installarle sul proprio smartphone, per poter seguire la spedizione da qualsiasi posto ci si trovi, in mobilità. Se le app sono in pratica una edizione del sito strutturata per poter girare su un telefonino, il bot permette invece di dare vita ad una vera e propria conversazione, con domande e risposte in grado di rendere più chiaro il percorso e le tempistiche di consegna del pacco inviato. Una possibilità sempre più sfruttata da chi ha necessità di spedire fuori dai confini nazionali.
Opinioni e Recensioni