La spedizione di un pacco è un’incombenza con la quale tutti, prima o poi, devono misurarsi, per le più svariate ragioni. Spingendoli a chiedersi il suo effettivo costo, con l’ovvio intento di risparmiare, per quanto possibile.
Per chi fa commercio elettronico, però, le spedizioni non rappresentano certo un’eccezione. Una volta che la transazione su un relativo prodotto si è conclusa, occorre infatti provvedere ad inviare la merce acquistata.
In questo caso, il costo della spedizione deve essere visto anche alla stregua di un investimento e puntare solo al risparmio può rivelarsi un errore strategico imperdonabile. Il cliente che si vedrà arrivare un pacco confezionato in maniera inadeguata o con la merce contenuta oggetto di danneggiamento, sarà naturalmente spinto a considerare non positiva la sua esperienza d’acquisto. Decidendo al contempo di non avere più nulla a che fare con il mittente.
Molto meglio, quindi, cercare di tenere insieme entrambi i lati della spedizione, mixando la sua qualità con una tariffa che ne tenga conto, ma consenta allo stesso tempo di risparmiare. In questo caso il pacco recapitato si rivelerà alla stregua di un vero e proprio biglietto da visita, soprattutto se il packaging sarà ottimale.
Spedire un pacco: quali le variabili da prendere in considerazione?
Quando si spedisce un pacco, occorre tenere in conto i fattori che determinano la qualità dell’invio. Dati che in fase di approccio con il corriere non balzano all’occhio, ma che devono essere tenuti nel giusto conto.
Per cercare di orientarsi in listini molto generici, occorre quindi precisare quello che deve essere soppesato con attenzione per poter capire il prezzo cui si va incontro e giudicare di conseguenza le tariffe proposte dai corrieri.
Tra di essi occorre in particolare valutare:
- il peso del pacco, il quale non deve oltrepassare una determinata soglia per non entrare nel campo delle spedizioni speciali;
- le sue dimensioni, che devono essere contenute per quanto possibile, in modo da non sottrarre spazio ad altri colli nel corso della spedizione;
- il luogo cui è destinata la merce inviata, ovvero se l’invio è nazionale o fuori dai confini del proprio Paese e, ancora, se avviene in una località disagiata;
- gli eventuali servizi aggiuntivi, come il contrassegno, il tracking, il ritiro a domicilio del pacco o l’assicurazione.
I siti di spedizioni online permettono di risparmiare tempo e denaro
Se si dovesse prendere in considerazione l’idea di sottoporre i dati ricordati ai vari spedizionieri presenti sul territorio nazionale e chiedere loro un preventivo, il tempo necessario per completare l’operazione potrebbe dilatarsi in maniera evidente. Comportando uno spreco di tempo il quale potrebbe essere invece dedicato ad altri aspetti della propria attività.
Per evitare che ciò accada, la soluzione migliore è rappresentata dai siti di spedizioni online. I quali vanno in pratica a mettere a confronto le tariffe proposte dalle aziende del ramo con cui hanno stilato un accordo con il preciso intento di offrire ai loro utenti la proposta migliore per le proprie esigenze.
Un modus operandi il quale ha trovato una notevole rispondenza da parte di tutti coloro che sono obbligati a considerare la spedizione una fase molto delicata della propria attività commerciale. Anche perché a detta degli esperti, procedere in questo modo consente di collezionare tariffe che regalano un risparmio sino all’80% rispetto ai listini base dei corrieri.
Il risparmio passa anche per l’imballaggio
Se la scelta dello spedizioniere è un fattore chiave nella formazione del prezzo finale della spedizione, c’è un altro aspetto che deve essere curato con molta attenzione. Stiamo parlando dell’imballaggio, ovvero del modo di preparare il pacco e fare in modo che si riveli non solo resistente al punto giusto, ma anche in grado di non sfigurare da un punto di vista puramente visivo.
Il punto di partenza è naturalmente rappresentato dall’acquisto delle scatole. Le quali devono essere a loro volta contrassegnate dalla giusta qualità. Per reperirle si può ad esempio puntare su un sito online o su un marketplace come Amazon, ove le proposte sono molte e in grado di dare vita al giusto mix tra bontà del prodotto e convenienza.
Una volta scelta la scatola, occorre poi dare vita ad un packaging a regola d’arte, tenendo conto della necessità di contenere le misure, ma anche di fare in modo che la merce sia adeguatamente protetta, tramite utilizzo di materiali delegati all’uopo, come il benemerito pluriball. Se questa fase verrà espletata nel migliore dei modi, il costo si verrà a ridurre senza alcuna necessità di sacrifici in termini di qualità. Facendo dell’imballaggio una vera e propria operazione promozionale, in grado di tutelare la reputazione del venditore.
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