Cosa può accadere nel caso in cui si renda necessario spedire un pacco di grandi dimensioni? Nel quale, peraltro, il peso può raggiungere livelli importanti, nell’ordine di decine di chilogrammi?
Si tratta di una domanda che ci si dovrebbe porre quando si è in presenza di una necessità di questo genere, proprio al fine di cercare di risparmiare su una spedizione la quale è senz’altro da ritenere importante.
Generalmente i corrieri prevedono la spedizione di questi pacchi, ma solo entro certi limiti: 100 chilogrammi in termini di peso, tre metri per la lunghezza. Limiti i quali, naturalmente, devono essere rispettati da chi invia, per non ricevere comunque un rifiuto da parte del corriere. Andiamo quindi a vedere più da vicino cosa preveda una eventualità di questo genere, compreso il prezzo che ci si va ad accollare.
Pacchi extralarge: quali sono i passi per inviarli?
Il primo punto da chiarire è il seguente: la spedizione di un pacco di grandi dimensioni non differisce da quello relativo ad un pacco normale.
La procedura messa in campo in tale occasione, prevede infatti:
- l’indicazione dei luoghi di partenza e di arrivo;
- l’esatta indicazione della tipologia di oggetto che si intende spedire (pacco, pallet, busta o altro);
- individuazione del corriere più adatto alle proprie esigenze, in termini di affidabilità e costi da sostenere.
Il modo più indicato per reperire lo spedizioniere è sicuramente il comparatore, tramite il quale sarà possibile riuscire a reperire le proposte migliori presenti sul mercato. Il consiglio aggiuntivo che ci sentiamo di dare è quello relativo proprio ai costi: considerata l’importanza della spedizione, sarebbe meglio non calcare troppo sul possibile risparmio, il quale potrebbe tradursi in un servizio di qualità non adeguata. Bensì puntare a realizzare il rapporto migliore tra qualità e convenienza.
L’importanza della preparazione del pacco
Naturalmente, la preparazione del pacco è ancora più importante quando si deve inviare un oggetto di grandi dimensioni. Il processo deve prevedere protezioni esterne e interne, seguendo questo iter:
- scegliere una scatola in cartone ondulato (a doppio strato nel caso in cui il peso sia notevole) dotata non solo di dimensioni adeguate, ma anche robusta e resistente, possibilmente nuova o comunque non danneggiata dalle precedenti spedizioni;
- sigillarla con adeguata quantità di nastro adesivo. Si tratta di un passaggio fondamentale, con il quale devono essere coperte tutte le fessure e fare in modo che la confezione non si possa aprire nel corso del trasporto. Secondo gli esperti, lo spessore dovrebbe essere pari a non meno di mezzo centimetro;
- utilizzare più strati di pluriball, fogli di polietilene espanso o imballaggi gonfiabili in modo tale da dare vita ad una adeguata imbottitura interna e con il preciso fine di immobilizzare gli oggetti presenti all’interno della scatola.
Il pacco ingombrante è un caso a sé stante
Va anche precisato come nel caso le dimensioni vadano ad eccedere i limiti indicati dal corriere, si entri in un territorio a parte, quello indicato con il termine di pacco ingombrante. In questo caso, infatti, gli spedizionieri non hanno procedure standard, ma devono valutare caso per caso, prima di rilasciare il loro preventivo.
Inoltre le tempistiche potrebbero dilatarsi in maniera abbastanza notevole, proprio per la necessità di concordare ogni aspetto del processo di spedizione. Proprio per questo motivo, la trattativa deve essere condotta con molta attenzione.
Quanto può costare una spedizione di pacchi extralarge?
Naturalmente, nel discorso che abbiamo fatto sin qui, un posto di assoluta preminenza spetta al costo finale che si dovrà sobbarcare il mittente del pacco.
Per quanto riguarda i maggiori corrieri, possiamo dire che attualmente i costi per le spedizioni nazionali possono andare dai poco più di 15 euro per un pacco di 30 chilogrammi a circa 52, ove il peso arrivi a 60 chilogrammi. Per toccare la soglia dei 90 euro per pacchi che si attestino in prossimità di quota 90 chilogrammi. Tra i corrieri che offrono questo tipo di servizio vanno sicuramente segnalati Bartolini, SDA e UPS. Mentre Poste Italiane limita il suo raggio d’azione ai pacchi che arrivano a 30 chilogrammi.
Il discorso può mutare in maniera vistosa quando il trasporto è di carattere internazionale. In questo caso, i costi possono attestarsi nell’ordine delle centinaia di euro. Un pacco spedito da Roma in direzione di Londra, infatti, può comportare l’esborso di 181 euro se il trasporto avviene su gomma o nave, 445 in caso di trasporto aereo. Mentre nel caso di spedizioni fuori dall’eurozona il costo sale ulteriormente, come ad esempio nel caso in cui la meta del pacco sia Tokyo, che comporta una spesa di oltre mille euro in ogni caso.
Cifre quindi considerevoli, che obbligano alla ricerca di un corriere in grado di assicurare servizi di qualità e, per quanto possibile, tariffe in grado di consentire un margine di risparmio.
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