Secondo alcune recenti indagini, in Italia sarebbero circa 400 le ore che passiamo mediamente in coda ogni anno per i più svariati motivi, corrispondenti a ben 5 mesi della nostra vita. Mesi che potremmo naturalmente impiegare in maniera più proficua e che, da sempre, rappresentano un vero e proprio cruccio per i nostri connazionali.
Molto di questo tempo è perso nelle lunghe code che continuano ad essere obbligatorie negli uffici postali. Nonostante l’avanzare della modernità, molti di essi continuano ad essere caratterizzati da una snervante lentezza, contro la quale sembra impossibile fare qualcosa.
Nel corso degli ultimi anni, però, proprio il progresso tecnologico ha dato una parziale soluzione a questo genere di problematiche. In particolare a quelle che angustiano chi deve inviare una raccomandata. Andiamo a vedere in quale modo.
La raccomandata: un atto importante e spesso preoccupante
Alla raccomandata vengono affidate soprattutto le comunicazioni importanti, quelle che devono essere recapitate con una certa fretta, in quanto contenenti avvisi di rilievo. Ad esempio una disdetta di utenze, oppure una comunicazione da o ad un ente pubblico, e molto altro.
Se un tempo era praticamente obbligatorio servirsi di un ufficio postale per inviarla, e spesso per riceverla, oggi non è più così. L’utilizzo delle tecnologie di ultima generazione ha infatti messo a disposizione degli utenti una serie di servizi che possono evitare la noia di fare una lunga coda e sprecare una quantità eccessiva di tempo. Tempo che rappresenta ormai un vero e proprio valore, anche se difficilmente quantificabile.
Per riuscire nell’impresa, basta in effetti un personal computer o un device provvisto di connessione online. Grazie ad essi è possibile inviare la propria raccomandata senza neanche doversi muovere di casa. Andiamo a vedere come.
Cos’è la raccomandata
Cos’è la raccomandata? Con questo termine si intende una lettera oppure un plico che, previo pagamento di una tassa speciale, viene spedita tramite un servizio postale. Il mittente avrà in cambio una ricevuta in grado di attestarne l’avvenuto invio.
La raccomandata è un istituto previsto proprio a livello giuridico. La “raccomandazione”, infatti, rappresenta un servizio il quale garantisce in maniera forfettaria contro i rischi di smarrimento, furto o danneggiamento. Fornendo appunto al mittente una prova legale dell’avvenuto deposito dell’invio postale e, a sua richiesta, della consegna al destinatario.
Questo è il contenuto del decreto Legislativo 22 luglio 1999, n. 261. In forza di tale disposizione di legge, quindi, la posta raccomandata rappresenta uno dei mezzi più affidabili a nostra disposizione per l’invio di corrispondenza.
Quali sono le tipologie di raccomandata esistenti?
Esistono varie tipologie di raccomandata, tra cui scegliere per poter avere il servizio migliore per le nostre specifiche esigenze. Tra di esse ricordiamo:
- la raccomandata standard o semplice, che consiste nell’invio di una busta contenente fogli e documenti fino ad un massimo di 2 chilogrammi, permettendone il tracciamento per mezzo del codice univoco associato. Avente valore legale, la ricevuta di spedizione attesta, tramite la firma del destinatario, l’avvenuta spedizione e la consegna con Poste Italiane avviene di norma in quattro giorni lavorativi, escluso quello di invio;
- la raccomandata andata e ritorno, denominata anche Raccomandata 1 con prova di consegna o A/R. Si differenzia da quella standard per l’attestazione di avvenuta ricezione della corrispondenza prevedendo l’invio di una cartolina al mittente con la firma del destinatario e la maggiore velocità. Servono infatti da uno a tre giorni successivi a quello di accettazione, per il suo arrivo a destinazione;
- la raccomandata online, avente eguale valore della tradizionale e che una natura ibrida. Nasce infatti digitale, grazie all’utilizzo di un sito web e arriva in forma cartacea, dopo la stampa e l’imbustamento del materiale inviato.
Quali sono i vantaggi della raccomandata online?
Perché ricorrere alla raccomandata online? A consigliarlo non è solo il risparmio di tempi della consegna, ma anche altri fattori. Ovvero:
- si evita di dover stampare, imbustare e affrancare i documenti da inviare;
- si ottiene una ricevuta elettronica della spedizione che ha eguale valore legale di quella cartacea solitamente rilasciata da Poste Italiane o da altri servizi postali;
- l’impossibilità di contestazioni sul ricevimento da parte del destinatario, data l’origine digitale dell’originale, che resta nella memoria del server del servizio utilizzato;
- il codice della raccomandata di solito viene riportato su ogni foglio del documento inviato e non esclusivamente sulla busta;
- possibilità di utilizzare il servizio a tempo pieno.
Come si può rintracciare una raccomandata online
Come avviene nel caso della spedizione di pacchi lungo il territorio nazionale e fuori dai confini tricolori, le raccomandate possono essere tracciate. Ogni servizio di spedizione, infatti, è in grado di mettere a disposizione di chi lo richieda, sul proprio sito o attraverso le proprie applicazioni per il mobile, il codice di tracciamento, grazie al quale è possibile seguirne il percorso dal ritiro alla consegna.
Se poi si intende avere un’ulteriore conferma dello stato di una spedizione, è anche possibile affidarsi ad applicazioni terze create proprio per il tracking delle spedizioni. Un settore in cui sono attivi ad esempio iTracking Lite, Deliveries Package Tracker o Deliveries.
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