Con l’avvicinarsi del Natale, sta per iniziare la consueta caccia ai regali per familiari e amici cui si intende rivolgere un particolare pensiero. Una vera e propria caccia la quale coinvolge anche le aziende, le quali intendono a loro volta dare vita ad una campagna promozionale tesa a ricordare alla clientela più vicina la propria esistenza, senza dover spendere un occhio della testa.
Naturalmente, in questa ottica i prodotti enogastronomici, ad esempio un bel Panettone al Pistacchio di Bronte DOP, avranno come al solito un ruolo di riguardo. In particolare sotto forma di cesti o pacchi nei quali saranno contenuti prodotti tipici i quali sono senz’altro in grado di far fare una magnifica figura a chi li dona. Ripagando in tal modo per una spesa la quale, secondo una recente indagine svolta a livello europeo, comporterebbe notevoli esborsi per le famiglie.
L’indagine di Intrum sui regali natalizi
Come abbiamo già ricordato, gli italiani spendono molto per i regali di Natale, anche se cercano di limitare la spesa ricorrendo alle tante occasioni del Black Friday. Una attitudine alla spesa in continua crescita, secondo le indagini statistiche condotte e tale da condurre un buon numero di esse addirittura all’indebitamento.
A rendere nota questa realtà, che in effetti era poco conosciuta sinora, è stata una recente indagine svolta da Intrum, società la quale rivolge il suo operato alla gestione dei crediti a livello internazionale. Dalla quale sono venuti fuori dati molto interessanti, a partire da quello riguardante proprio in nostri connazionali: il 13% degli italiani spende infatti più di quanto in realtà si potrebbero permettere per i regali di Natale. Mentre si attesta al 9% il dato relativo a chi arriva ad indebitarsi per poterlo fare senza deludere le aspettative dei propri familiari. Proprio nel corso del periodo natalizio, infatti, aumentano in maniera abbastanza rilevante le richieste di prestiti o il plafond sulla carta di credito al fine di poter affrontare le spese di Natale.
Lo studio condotto da Intrum ha avuto come base dati raccolti ed elaborati a seguito di 24 mila interviste che sono state eseguite a livello europeo. Se può consolare, gli italiani spendono meno rispetto ai cittadini del Nord Europa. E c’è comunque un Paese che si rivela molto più spendaccione del nostro, durante le feste natalizie.
L’indagine di The Indipendent
Secondo una indagine effettuata dal giornale britannico The Indipendent, ammonta addirittura all’80% il dato di coloro che nel Regno Unito si indebitano per affrontare le festività natalizie.
E l’ammontare delle spese di ogni famiglia per i regali si andrebbe a posizionare alla quota di 2795 sterline. Una cifra effettivamente molto consistente e tale da poter mettere in crisi i bilanci familiari già duramente provati da anni e anni di crisi come quelli che hanno fatto seguito allo scoppio della bolla dei mutui Subprime. Di fronte alla quale molti decidono quindi di fare ricorso a prestiti e finanziamenti da parte del settore creditizio. Per rientrare dai quali possono essere necessari sino a sette mesi.
Uno spaccato abbastanza inquietante, che fa capire come probabilmente la pessima fama di cicale che viene affibbiata agli italiani da parte dei popoli nord-europei sia effettivamente nulla di più di una leggenda metropolitana.
Il pacco da giù a Natale sarà di gran moda?
Il Natale si avvicina e chi non riuscirà a reperire soluzioni effettivamente convenienti in grado di rallegrarlo potrebbe senz’altro orientare il suo sguardo sui prodotti tipici e della gastronomia locale.
Come sicuramente faranno in molti dando vita ancora una volta ad una usanza sempre molto popolare, quella del pacco da giù. Ovvero il pacco contenente molti dei prodotti tipici della zona d’origine, da inviare ai propri cari che si sono dovuti spostare al Nord per motivi di lavoro o di studio.
Una consuetudine che proprio a Natale si coniuga con quella del regalo, spingendo molte famiglie a risolvere il classico dilemma optando per un bel pacco in cui stipare pasta, olio, vino, formaggi, conserve e dolci dei luoghi di origine. Una consuetudine estremamente lieta per chi ne approfitta, grazie alla quale è possibile rinsaldare il legame con la terra natia e la propria famiglia.
Dove è possibile rivolgersi online per il pacco da giù?
Approntare il classico pacco da giù può risultare abbastanza facile per chi abbia magari parenti contadini cui rivolgersi per reperire alcuni dei prodotti tipici della propria zona di origine. Poiché non tutti hanno questa fortuna, è gioco forza cercare soluzioni alternative, in particolare acquistando ciò che serve presso le aziende che li commercializzano. Le quali operano non solo attraverso negozi fisici, ma anche online, ove sono sempre di più le vetrine riservate ai prodotti dell’enogastronomia.
Come fa ad esempio dallasicilia.com, che dedica al pacco da giù una vera e propria pagina in cui mette in bella mostra le proprie proposte. Una vera e propria rassegna di prelibatezze della cucina sicula, che promette di far felici i destinatari e risolvere nel migliore dei modi il dilemma legato come ogni anno ai regali da fare nel corso delle festività.
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