Un tempo, chi terminava l’anno scolastico con profitto cercava di rivendere i propri libri usati per alleviare lo sforzo economico sulla propria famiglia nell’acquisto di quelli nuovi. Una usanza derivante dall’elevato costo dei libri scolastici, cui si è aggiunta con il tempo quella di vendere romanzi e saggi che non era più possibile detenere in una casa non eccessivamente spaziosa. Molti hanno preso perciò l’abitudine di provare a ricavare qualcosa dai libri che non si riteneva più possibile custodire, senza doverli buttare via. Atto che per gli amanti dei libri costituisce un vero e proprio sacrilegio.
Negli ultimi decenni, tale esigenza ha trovato uno sbocco sul web. Ove sono sempre di più i siti i quali si propongono di mettere in contatto chi deve vendere con controparti che intendono comprare magari a prezzi meno impegnativi di quelli che caratterizzano i libri appena stampati. Andiamo quindi a conoscere i siti più reputati in tal senso e cercare di capire se valga la pena utilizzarli o meno.
Libraccio.it
Libraccio.it è uno dei tanti siti che permettono di acquistare libri online. Rispetto ai concorrenti come Feltrinelli o Mondadori, presenta però una sezione dedicata appunto ai libri di seconda mano. In cui è possibile trovare praticamente di tutto, non solo romanzi, ma anche classici greci, libri di fotografia, saggi storici e molto altro. Con il vantaggio di prezzi molto abbordabili, solitamente la metà di quanto sarebbe necessario pagare per un libro nuovo.
Per chi intende vendere i propri libri, è possibile procedere nel seguente modo:
- collegarsi con la home page del sito e procedere alla propria registrazione;
- optare per la sezione dedicata alla vendita dei libri usati e digitare i codici ISBN (max 40) i quali sono riportati sulla quarta di copertina di ognuno dei volumi che si intende vendere (si tratta in pratica di un numero di 13 cifre, accompagnato da un codice a barre, il quale serve al fine di andare a catalogare a livello internazionale ogni opera);
- a questo punto occorre soltanto attendere che la piattaforma accetti o meno i libri proposti. I quali potrebbero non interessare alla stessa, ma essere dirottati su una libreria fisica della catena. In questo secondo caso occorre recarsi al punto vendita più vicino con i libri, ove si verrà pagati in contanti;
- in caso di accettazione del libro, Libraccio presenterà due proposte: una normale e una gonfiata, che prevede il pagamento sotto forma di un buono acquisto sul sito. In caso si opti per la prima proposta, il pagamento avverrà tramite bonifico bancario (al costo di 1,90 euro), oppure tramite PayPal (0,90 euro).
La spedizione è a carico del venditore, prevede che siano scalati 3,90 euro dal totale riconosciuto dalla catena e deve avere luogo seguendo per filo e per segno le indicazioni che vengono date dal sito.
AccioBooks
Il secondo servizio che andiamo a segnalare è AccioBooks, un servizio completamente italiano il quale si è fatto notare nel corso degli anni per la formula estremamente originale che lo distingue, tesa a valorizzare le proprietà di nutrimento per il cervello di un libro, più che le sue proprietà merceologiche.
Una volta che ci si sarà registrati sulla piattaforma, si potrà aprire una libreria virtuale e inserire i libri che si intende vendere. Ognuno di essi sarà distinto da una scheda sulla quale comparirà un pulsante blu nel caso si intenda scambiarlo e/o uno verde ove si intenda esclusivamente venderlo. Chi sia eventualmente interessato all’operazione potrà contattare il venditore al fine di concordare i dettagli della transazione.
Naturalmente il prezzo di vendita viene deciso dal venditore, il quale dovrà tenere conto nel farlo delle condizioni del libro e del prezzo di copertina. Solitamente, un libro in buono stato può essere venduto al 50% del prezzo di copertina. Naturalmente si dovrà cercare di essere sinceri nella presentazione delle condizioni effettive del libro, per mantenere elevata la propria reputazione di venditore.
Per quanto concerne la spedizione del materiale venduto, essa avviene con la formula “Piego di libri”, al prezzo di 1,28 euro. Una tariffa quindi molto favorevole, soprattutto se confrontata con altre analoghe.
Altri servizi di rilievo
Naturalmente quelli che abbiamo presentato sono solo due dei siti disponibili per chi intende vendere i libri che non può o non vuole più tenere nella propria biblioteca.
Tra quelli di cui si parla bene in rete possiamo ricordare anche Comprovendolibri.it, Book Busters Italia e PickMyBook. Servizi facili da utilizzare, da valutare per le differenti caratteristiche e i quali sono in grado di recare notevoli vantaggi a chi intende ricavare qualcosa in termini finanziari dai libri in vendita, aggiungendolo allo spazio recuperato interno della propria abitazione. Perché non approfittarne?
Opinioni e Recensioni