Spedire un pacco è normalmente una attività sicura. Non al 100%, però, in quanto può accadere che una spedizione sia funestata da qualche incidente, con conseguente danneggiamento dei colli interessati, il quale può interessare anche la merce contenuta. O, peggio ancora, dallo smarrimento o furto del pacco inviato. Un evento non proprio raro, quest’ultimo, se si pensa che, ad esempio, in base alle ultime statistiche disponibili, il 7% dei pacchi trattati da Poste Italiane è accomunato da questa triste sorte.
Quando un evento del genere capita a chi spedisce il pacco per motivi commerciali, ad esempio ad un eCommerce, il danno può rivelarsi molto ingente. Non solo in termini economici, ma anche di reputazione. Chi ha ordinato e magari già pagato un determinato prodotto, infatti, potrebbe reagire operando il diritto di recesso. E, ipotesi ancora peggiore, decidere di rendere noto tutto il suo disappunto sul web, accollando al venditore una colpa evidentemente non sua. Una ipotesi la quale deve essere combattuta con il massimo di scrupolo possibile.
Come spedire senza rischiare troppo
E’ possibile spedire pacchi senza esporsi a rischi eccessivi? Sicuramente sì. Ad esempio provvedendo a stipulare una assicurazione in grado di dare copertura al proprio invio. Un servizio che è del resto offerto ormai da tutti i corrieri principali, a costi decisamente contenuti. In pratica se il pacco dovesse non giungere in porto, l’assicurazione ripagherebbe al mittente il valore assicurato.
Si può poi provare a limitare il rischio di uno smarrimento utilizzando il tracking, ovvero un codice in grado di tracciare il materiale inviato in ogni momento della spedizione. Il pacco inviato può essere seguito sul sito dello spedizioniere e monitorato in modo da sapere sempre ove si trovi. Avvertendo magari il destinatario nel caso venga a verificarsi un intoppo, preparandolo ad eventuali disfunzioni e puntualizzando che esse non dipendono dalla volontà del mittente.
L’importanza di individuare il corriere giusto
Altro passo importante per limitare i rischi connessi all’invio di pacchi, in Italia o all’estero, è poi rappresentato dall’individuazione del corriere giusto. Intendendo per tale quello in grado di assicurare il giusto rapporto tra la qualità della spedizione e il suo costo.
Cercare di risparmiare ad ogni costo, in effetti, non ha alcun senso per chi opera nel settore del commercio. Il pacco spedito, infatti, è una sorta di biglietto da visita, con il quale l’operatore deve cercare di impressionare in positivo il consumatore, inducendolo a pensare che si tratti di un interlocutore affidabile e professionale, in grado quindi di corrispondere alle proprie aspettative. Ove il destinatario lo pensi, può trasformarsi in un buon testimonial, arrivando magari a consigliare il proprio brand ad altri consumatori, con ovvio vantaggio per la propria attività.
Le spedizioni online possono essere la soluzione giusta
Quindi, come abbiamo visto, anche la scelta dello spedizioniere può limitare i rischi di un invio. Ma come è possibile reperire quello giusto? Il punto di partenza consiste naturalmente nell’individuazione delle proprie specifiche esigenze. Una volta fatto può iniziare la ricerca, sapendo che rivolgersi ad ognuno dei corrieri che presidiano questa nicchia di mercato può rivelarsi impresa improba.
Proprio per questo, nel corso degli ultimi anni è andata affermandosi sempre di più la soluzione rappresentata dai siti di spedizioni online. In pratica basta collegarsi alla loro home page e compilare un form prospettando i propri bisogni per avere a propria disposizione le migliori soluzioni proposte dai corrieri.
A rendere possibile tutto ciò, in un arco temporale di pochi secondi, sono i comparatori, ovvero gli strumenti chiamati a confrontare le varie proposte sulla base delle esigenze prospettate. E ad individuare le risposte più convenienti, in termini di qualità e convenienza. Una strada sempre più praticata da chi deve effettuare spedizioni, soprattutto in ottica commerciale.
Limitare i rischi: è importante il packaging
Sinora abbiamo visto come limitare i rischi ricorrendo a corrieri professionali. Una parte di rischio, però, può anche essere eliminata provvedendo alle operazioni di imballaggio dei pacchi da spedire.
Ad esempio facendo in modo che il pacco selezionato abbia le stesse dimensioni del materiale da inviare, provvedendo di conseguenza a impedirne il movimento nel corso del viaggio. Il quale potrebbe preludere a rotture o danni di vario genere.
Inoltre si dovrebbe fare in modo che eventuali urti all’interno del pacco siano neutralizzati dalla presenza di materiale protettivo. Un ruolo in cui eccelle naturalmente il pluriball. Ma non solo. Il packaging, ove fatto a regola d’arte, è in effetti in grado di eliminare gran parte dei rischi connessi con il viaggio del pacco verso la meta.
Attenzione alla documentazione
Infine, la documentazione che deve accompagnare il pacco nel suo percorso, agevolandolo alla dogana. Quando si invia un pacco, molto importante è la meta. Se si tratta di un invio all’interno dell’eurozona può essere sufficiente la lettera di vettura.
Se, invece, la spedizione è al di fuori dell’Unione Europea, si rendono necessari:
- la fattura commerciale, nel caso in cui oggetto dell’invio siano merci acquistate, o quella pro forma, ove non si tratti di una vendita;
- la dichiarazione di libera esportazione, in cui occorre specificare se ciò che viene spedito è sottoposto o meno a restrizioni;
- una copia dei documenti assicurativi, nell’eventualità in cui la spedizione sia accompagnata da una polizza sottoscritta a sua protezione.
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