Con il diffondersi del coronavirus a livello globale, il settore del commercio è andato incontro ad un vero e proprio shock. L’impossibilità di muoversi dalla propria abitazione, ha infatti spinto milioni di persone in ogni parte del mondo a spostare la propria attitudine al consumo dal negozio fisico a quello virtuale. Come del resto dimostrano le fortune di piattaforme che offrono questo genere di servizio, a partire da Shopify.
Per chi ha appena intrapreso questa attività sul web, è però necessario cercare di capire come reperire i grossisti in grado di assicurare la fornitura di prodotti di buon livello e a prezzi effettivamente convenienti. Online, infatti, la concorrenza è addirittura più forte di quella che si può avere aprendo un negozio tradizionale.
Chi si connette a Internet, in effetti, può fare le sue ricerche in tempi straordinariamente rapidi e individuare un determinato prodotto alle condizioni per lui più favorevoli. Ecco perché nel commercio online, compreso quello dell’abbigliamento, il grossista riveste un ruolo ancora più fondamentale.
Grossisti di abbigliamento: quali le tipologie?
Il grossista ricopre una funzione ben precisa nel settore dell’abbigliamento: funge cioè da intermediario tra il commerciante e il cliente. E’ lui, infatti, a nutrire i contatti con i vari produttori o distributori dai quali provvede ad acquistare le merci che verranno poi rivendute in grandi quantità ad aziende o privati operanti sul mercato al dettaglio.
I grossisti, abitualmente, si specializzano in una determinata nicchia di mercato, ad esempio nell’abbigliamento o nell’alimentare, proprio per non dover allargare troppo il proprio raggio di azione, con esiti insoddisfacenti.
A questo punto, qualcuno avrà naturalmente pensato che sarebbe meglio eliminare un anello nella catena che porta a rifornire il proprio negozio online, in modo da non dover corrispondere provvigioni che farebbero diminuire il proprio guadagno.
Non sempre, però, è consigliabile questa strategia. Va infatti sottolineato come non tutti i produttori siano disposti ad allacciare contatti diretti con il negoziante e quando lo fanno accordano il diritto solo in cambio di ordini di notevole rilievo.
Inoltre, i produttori preferiscono affidarsi ai distributori, ovvero altri intermediari i quali, per contratto, hanno proprio la necessità di reperire grossisti. Non è poi raro il caso in cui le figure di distributore e grossista coincidano.
L’ultima figura da prendere in considerazione, in questa filiera, è quella dello stockista. Ovvero di colui che acquista a stock dal produttore, dai negozi e dai distributori. Intendendosi per stock la rimanenza di magazzino che verrà poi rivenduta al commerciante a prezzi molto convenienti.
Come trovare i grossisti di abbigliamento online
Il primo passo per poter interagire con un grossista o con altri intermediari nel settore del commercio, è naturalmente il possesso di una partita IVA. Naturalmente in fase di ricerca se ne può fare a meno, ma quando si sia individuato il grossista con cui si intende stabilire un proficuo contatto, la partita IVA diventa praticamente obbligatoria.
A questo punto, si può procedere con il seguente modus operandi:
- stilare un elenco di marchi reputati interessanti. Il brand è molto spesso una garanzia di successo, soprattutto per chi riesca a mettere in campo le condizioni per vendere a prezzi concorrenziali;
- affidarsi ad una banca dati, ovvero le directory dedicate all’ingrosso, in cui sicuramente compariranno siti come Guida Monaci, Infoimprese, Kompass, Pagine Gialle o database internazionali come Europages, Global Sources, WorldWideBrands e altri, i quali potranno essere in particolare ricercati tramite un motore di ricerca, a partire da Google;
- fare leva su marketplace e siti web esteri, a partire da eBay Business, Alibaba e AliExpress. I quali sono in grado di facilitare notevolmente i contatti con i grossisti statunitensi e asiatici;
- partecipare a fiere campionarie e altri eventi promozionali, che vengono organizzati proprio con l’intento di favorire contatti di carattere commerciale;
- ricorrere al dropshipping, ovvero la triangolazione che permette ad un negoziante anche di delegare la spedizione ad un grossista, risolvendo in tal modo due problemi con l’eliminazione di un passaggio.
I fattori che determinano la scelta di un grossista di abbigliamento
Naturalmente, occorre anche avere l’accortezza di stabilire in partenza una griglia di fattori che possono agevolare la scelta di un grossista in grado di fornire prodotti adeguati e di essere affidabile. Ovvero la sua capacità di rifornire i prodotti nelle quantità necessarie, nella qualità desiderata e rispettando le tempistiche indicate. Ognuno di questi fattori è in grado di accrescere o far crollare la credibilità di un eCommerce e deve quindi essere curato al meglio.
Uno dei modi più efficaci per cercare di capire se un grossista sia attendibile o meno consiste nel dare vita ad una panoramica online, al fine di cercare opinioni su di lui. Se il prezzo dei prodotti offerti è molto importante, in quanto da esso può dipendere la convenienza economica di una transazione sia per il commerciante che per il cliente, non di meno lo è il rispetto dei tempi di consegna e la capacità di garantire un continuo approvvigionamento.
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