In un mondo che si trova nel pieno del processo di globalizzazione, le frontiere continuano comunque ad essere presenti e spesso oggetto di polemica politica.
Se nell’eurozona per effetto del trattato di Schengen per i cittadini non è particolarmente complicato andare da un Paese all’altro, al di fuori di essa il discorso muta completamente. Tanto da rendere necessario il ricorso ad un passaporto, ovvero il documento di riconoscimento il quale viene emesso da uno stato in modo da identificare il portatore in qualità di suo cittadino.
Conferendogli in tal modo il permesso di viaggiare ed entrare in altri paesi, a meno di non essere indesiderato all’interno degli stessi per i più disparati motivi. Proprio il fatto di recare al suo interno i dati che possono aiutare ad identificarne il possessore fa del passaporto un documento fondamentale. Tanto da spingere le autorità preposte a dare vita a esemplari in grado di tenere conto dell’avanzamento tecnologico in atto, ad esempio predisponendo modelli biometrici.
Quando si viaggia all’estero, occorre quindi averlo con sé. Come si può fare se ci si trova magari in un altro Paese senza di esso e ci si trova improvvisamente nella necessità di averlo? La soluzione migliore è farselo inviare tramite corriere. Andiamo a vedere perché.
Spedire un passaporto all’estero può violare la legge?
La prima domanda che ci si dovrebbe porre, nell’invio di un passaporto all’estero è quella relativa all’eventuale violazione di leggi. La quale non sussiste, in quanto non rientra tra gli oggetti che possono essere vietati o sottoposti a restrizioni nel passaggio da un Paese all’altro.
Una volta appurata questa realtà, si deve naturalmente cercare di capire meglio quale possa essere il modo migliore di spedire il documento senza infrangere invece le regole che caratterizzano la spedizione di pacchi e oggetti di vario genere tra diverse realtà statali.
Se l’invio avviene all’interno dell’Unione Europea, solitamente basta l’accompagnamento della semplice lettera di vettura. Il discorso muta però profondamente se il Paese di destinazione è al di fuori dell’eurozona. Caso nel quale i documenti necessari sono i seguenti:
- la fattura pro forma o commerciale, in cui devono essere riportati gli indirizzi del mittente e del destinatario, i riferimenti in grado di consentire il tracciamento della propria spedizione, la lista riportante una descrizione particolareggiata degli oggetti che sono stati inseriti all’interno del pacco, il motivo per il quale si effettua la spedizione, il valore delle merce spedita e il costo sostenuto per il trasporto;
2) la dichiarazione di libera esportazione;
3) la fotocopia di un documento personale.
La necessità di imballare il tutto a puntino
Molti non vedono nel passaporto un oggetto di valore, non arrivando a dargli un vero e proprio valore commerciale. Si tratta però di un evidente errore di prospettiva, in quanto i documenti personali hanno un valore intrinseco, per ovvi motivi. E non dovrebbero essere mai smarriti.
Per cercare di impedire che ciò possa avvenire, la soluzione migliore può essere rappresentata da un imballaggio perfetto. Sotto forma di una busta in grado di fornire adeguata protezione al passaporto, nel corso delle varie tappe che lo condurranno a destinazione, anche se non siamo in presenza di materiale fragile. Cui devono essere aggiunti una perfetta sigillatura e i dati di mittente e destinatario.
La scelta del corriere
Il modo più indicato per inviare all’estero un passaporto, è considerato pressoché all’unanimità un corriere specializzato in spedizioni oltre i confini nazionali. Per reperire quello più adatto alle proprie esigenze, il nostro consiglio è di ricorrere ad un sito di spedizioni online. Il motivo è da ricercare nella presenza al loro interno di strumenti di comparazione i quali possono aiutare a reperire con grande facilità e risparmio di tempo l’azienda in grado di unire al meglio qualità del servizio e convenienza delle tariffe praticate.
Un modo di operare che è in grado di risultare estremamente prezioso anche in termini di velocità. Se si dovessero consultare tutte le aziende che propongono spedizioni fuori dai confini nazionali, l’operazione diventerebbe ben presto una vera impresa, costringendo a esplicitare le proprie esigenze di volta in volta al fine di farsi rilasciare un preventivo. Per poi passare alla valutazione su quelli arrivati, in modo da arrivare alla scelta di quello più conveniente o, comunque, più adeguato alle proprie esigenze.
Con i comparatori, invece, le operazioni si riducono al minimo indispensabile. Basta infatti collegarsi ad un sito di questo genere e compilare il form sulla home page per far partire la procedura di comparazione tra le proposte dei vari spedizionieri. La schermata successiva riporterà quelle considerate più vantaggiose, all’interno delle quali potrà essere operata la propria scelta definitiva.
E’ importante scegliere un’azienda specializzata
Naturalmente, in considerazione del fatto che si sta parlando di spedizioni all’estero, il nostro consiglio è di rivolgersi alle imprese specializzate del settore. Le quali hanno ogni giorno a che fare con le complesse tematiche legate all’invio di merci e documenti tra Paesi diversi e conoscono alla perfezione i regolamenti doganali.
In tal modo si possono evitare problemi improvvisi ed essere sicuri che, a meno di clamorosi imprevisti, il materiale inviato giungerà a destinazione nel minor tempo possibile. Giustificando ampiamente l’esborso cui si sarà dovuto far fronte.
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