A volte capita di ritrovarsi ad un certo punto la casa piena di oggetti di vario genere di cui non sappiamo cosa fare. Un atteggiamento quasi compulsivo portato avanti nel corso degli anni, infatti, ci impedisce di buttare via cose che magari abbiamo utilizzato in un determinato lasso di tempo per poi dismetterle del tutto. Senza però gettarle, ma conservandole pensando ad una possibile riutilizzazione nel futuro. Che però non è mai avvenuta.
A quel punto si dovrebbe senz’altro prendere atto della sostanziale inutilità dell’oggetto, magari superato anche dall’aggiornamento tecnologico.
Quando ciò accade, però, si può anche pensare ad una via alternativa a quella della semplice eliminazione dell’oggetto in causa, ovvero la sua vendita. Quando si entra in quest’ottica di idee, una delle possibili soluzioni è rappresentata da Facebook.
Facebook, l’alternativa a eBay
Com’è noto, chi intende vendere qualcosa può trovare la sua vetrina ideale su eBay, il portale erroneamente indicato come quello delle vendite all’asta online. In effetti il sito è ormai un punto di riferimento ineludibile per chiunque sia intenzionato a trarre profitto da un oggetto che non serve più.
Nel corso degli ultimi anni, però, anche un social media ha deciso di fungere da vera e propria vetrina in tal senso. Stiamo parlando di Facebook, ovvero la creazione che ha consegnato una ricchezza spropositata a Mark Zuckerberg, calamitando miliardi di utenti in ogni parte del mondo.
Molti dei quali ogni giorno si avvalgono delle possibilità offerte in tal senso dal social. Integrate su Facebook a partire dal 2016, quando si decise di dare una veste ufficiale ad un fenomeno sempre più evidente. Prima di optare per questa soluzione, occorre però cercare di capire quali possano essere i motivi per farlo.
Perché scegliere Facebook?
I motivi per scegliere Facebook sono soprattutto i seguenti:
- il numero di utenti che ogni giorno sfruttano la piattaforma, ormai oltre i 2,2 miliardi e disseminati in ogni angolo del globo;
- la rappresentatività dell’utenza. Su Facebook sono presenti praticamente tutte le categorie lavorative e le fasce di età possibili. Rendendo molto probabile il reperimento di persone interessate a ciò che si intende offrire;
- la presenza di strumenti di targetizzazione semplici e immediati che facilitano non solo l’individuazione di utenti interessati, ma anche la presa di contatto con loro;
- la facilità di utilizzo. La presenza di una procedura guidata consente di arrivare alla pubblicazione di un annuncio con grande rapidità;
- last, but not least, l’assenza di costi a carico dell’inserzionista, a differenza di quanto accade su eBay.
Serve la partita IVA per vendere su Facebook?
Quando si decide di vendere qualcosa, la prima cosa che occorre fare è cercare di capire se per poterlo fare siano necessari permessi o aprire una partita IVA. Per quanto riguarda la seconda, va ricordato che nel nostro Paese soltanto chi vende abitualmente, dando vita a vere e proprie transazioni commerciali, è tenuto ad aprirne una. Ove si tratti di vendita sporadica l’obbligo non sussiste.
Ma cosa si intende con questa denominazione? La vendita sporadica è:
- quella effettuata da chi mette in vendita oggetti di cui non necessita più, in maniera non continuativa, ma solo sotto l’impulso della necessità. Non trattandosi di un’attività commerciale, questo genere di operazione non è vincolata a tassazione o ad altri obblighi di carattere fiscale;
- quella riguardante gli artigiani che decidono di vendere sotto forma di privati le proprie creazioni. Se non è necessaria la partita IVA, può però essere soggetta al pagamento di tasse nel caso in cui i proventi vadano ad oltrepassare la soglia dei 4800 euro annui. Caso nel quale occorre dichiarare il reddito percepito nella Dichiarazione dei redditi da presentare di anno in anno tramite il modello 730.
Come aprire un account su Facebook
Per poter vendere su Facebook occorre naturalmente disporre di un account sul sito. Ove non si sia proceduto in precedenza, si può ovviare tramite il proprio personal computer oppure utilizzando la app scaricabile da Google Play o Apple Store.
Il processo inaugurato in tal modo prevede l’inserimento di una serie di dati personali come il nome e il cognome, la data di nascita, il numero di telefono e le credenziali per l’accesso che si desidera utilizzare.
Cosa non si può vendere su Facebook
Anche su Facebook, naturalmente, è consentito vendere solo oggetti legali. Quindi è impossibile commercializzare stupefacenti, armi e altri oggetti illegali.
Esistono poi altri divieti, come quello relativo ai biglietti per concerti o altri eventi, i prodotti sanitari o elettromedicali, articoli non corrispondenti alle descrizioni, prodotti dimagranti o tesi a combattere la calvizie.
Quali le opzioni di vendita disponibili?
Per chi decide di vendere su Facebook, sono disponibili due opzioni:
- Facebook Marketplace, ovvero la sezione dedicata agli annunci di compravendita, all’interno della quale non solo è possibile reperire ogni tipo di prodotto diviso in categorie, ma anche usufruire della geolocalizzazione;
- Gruppi, possibilità di cui si può usufruire esclusivamente in quelli nei quali l’opzione vendita è stata abilitata da un amministratore, permettendo di conseguenza la pubblicazione di un annuncio all’interno di un insieme ristretto di utenti.
Come vendere tramite il Marketplace
Per poter vendere qualcosa su Facebook, occorre soltanto accedere da app o da computer alla propria homepage, cliccare sull’icona del negozio e sul pulsante “Vendi Qualcosa”, che inaugura la procedura che consente di pubblicare l’annuncio.
A questo punto al venditore si presentano le seguenti voci:
- Cosa vendi, con 100 caratteri disponibili per il titolo, che dovrebbe essere assolutamente mirato, al fine di catturare l’attenzione del potenziale cliente;
- Prezzo di vendita, che deve essere indicato con chiarezza;
- Luogo di vendita, ove si può inserire il luogo in cui si trova l’oggetto, favorendo la localizzazione per i clienti che abbiano preferenze in tal senso e, magari, intendano avere l’opportunità di visionare l’oggetto in vendita;
- Seleziona categoria, da scegliere nell’elenco proposto;
- Descrivi il tuo articolo, in cui è possibile mettere informazioni dettagliate su stato e caratteristiche dell’oggetto in vendita;
- Offri la spedizione, che permette di prendersi a carico la spedizione dell’oggetto, opzione consigliabile quando il valore in gioco è elevato;
- Foto, ove si potrà inserire una immagine, preferibilmente di qualità, a corredo dell’annuncio teso a mostrare ciò che si propone;
- Pubblica, con il quale si arriva a mettere online l’annuncio.
Come vendere sui Gruppi
Infine la vendita sui Gruppi, opzione consigliabile per potersi rivolgere a persone che possono effettivamente essere interessate a quanto si offre. Se le informazioni richieste sono le stesse del Marketplace, in questo caso l’unica cosa aggiuntiva è l’iscrizione ad un gruppo, che può essere conseguita in un arco di tempo anche molto ristretto, ove lo stesso sia effettivamente attivo.
Opinioni e Recensioni