A volte può presentarsi la necessità di spedire oggetti di valore. Una definizione la quale può arrivare a comprendere una miriade di oggetti come opere d’arte, preziosi, dispositivi tecnologici, opere d’arte e molto altro.
Una necessità non confinata esclusivamente al commercio, ma che può diventare d’attualità anche nell’ambito dei rapporti di parentela, magari derivante dalla volontà di far recapitare un oggetto carico di significato ad un familiare che si trova a grande distanza.
Si tratta di spedizioni in cui il valore degli oggetti inviati può arrivare a svariate migliaia di euro. In questo caso, naturalmente, occorre predisporre un invio in grado di ridurre al massimo i rischi di danneggiamento, smarrimento o furto, proprio in considerazione del valore dell’oggetto spedito. Andiamo quindi a vedere nel concreto quali siano i passi consigliabili per farlo al meglio.
Il primo passo: la scelta di un corriere specializzato
Il primo passo per chi deve spedire oggetti di valore, non può che essere la scelta di un corriere in grado di dare garanzie in questo genere di trasporti. Alcune aziende sono specializzate in questa particolare nicchia di mercato e hanno le strutture ideali per poter assolvere al meglio al compito loro affidato, oltre che il personale dotato della giusta professionalità.
Da scartare assolutamente, invece, proprio in considerazione della posta in gioco, il ricorso a corrieri fondato sulla convenienza delle tariffe praticate. Meglio spendere di più ed avere sicurezze su un felice esito dell’invio che contare sulla fortuna. Anche alla luce della celebre legge di Murphy, secondo la quale se qualcosa può andare storto, lo farà sicuramente. Pensare di risparmiare in un settore così particolare può aprire il campo a clamorose disillusioni e a perdite finanziarie molto elevate. Meglio non rischiare.
Informarsi sulle normative che riguardano la spedizione di oggetti di valore
Altro passo fondamentale, al fine di ridurre i rischi connaturati alla spedizione di oggetti di valore, è poi rappresentato dalla conoscenza approfondita delle normative che regolano la spedizione di pacchi verso l’estero.
Se all’interno dell’eurozona non serve altro che la lettera di vettura, il discorso si complica notevolmente fuori dall’Unione Europea. In questo caso, infatti, diventa molto importante la presentazione di una triplice copia della fattura pro forma o commerciale (la prima nel caso in cui l’invio sia di carattere privato, la seconda se ha carattere commerciale), oltre alla dichiarazione di libera esportazione.
In particolare, la fattura dovrà essere compilata provvedendo a riportare nel dettaglio le informazioni relative alla spedizione. Nell’ambito delle quali deve essere anche specificato il valore della merce inviata. Mentre per quanto riguarda i dazi da versare alla dogana, solitamente sono compresi nel prezzo di spedizione praticato dal corriere.
L’importanza dell’imballaggio
L’assemblaggio del pacco è un momento importante per ogni spedizione. Ad esso, infatti, è affidato un duplice compito, in termini di protezione e promozione del brand che invia l’oggetto, ove si tratti di operazione commerciale. Nel caso di un oggetto di valore, però, l’aspetto che prevale è ovviamente il primo. La protezione, proprio in considerazione del valore della merce, dovrà essere ancora più forte rispetto al solito.
Per dare vita ad un imballaggio in grado di preservare l’integrità del contenuto, i passaggi reputati fondamentali dagli esperti sono in particolare due:
- l’imballaggio esterno, con l’utilizzo di una scatola nuova, di cartone ondulato a doppio o triplo strato, che sia in grado di tenere fermo l’oggetto, evitandone movimenti che possono diventare pericolosi, con l’apposizione di abbondante nastro per sigillare il pacco;
- l’imballaggio interno, dando vita ad un sistema in grado di ammortizzare eventuali urti ed evitare che il contenuto possa muoversi. Il modo migliore per approntarlo è costituito dall’utilizzo di pluriball, polietilene espanso e gonfiabili.
L’assicurazione
Infine l’assicurazione, che rappresenta probabilmente l’aspetto più importante per conferire un minimo di tranquillità a chi effettua la spedizione, proprio in considerazione del valore impegnato nell’operazione.
Ove non si dia luogo a questo passaggio si rischia un furto, un danneggiamento o uno smarrimento della merce, senza alcun indennizzo che non sia quello abbastanza trascurabile che la normativa impone al corriere ove si verifichi una eventualità di questo genere.
Molto meglio quindi rassegnarsi a spendere qualcosa in più per una polizza assicurative, servizio offerto dai corrieri stessi per effetto delle convenzioni stipulate con le aziende del settore, piuttosto che ritrovarsi con un rimborso irrisorio rispetto al valore reale della merce.
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