Spedire un pacco fuori dai confini del nostro Paese può essere relativamente semplice ove l’invio sia effettuato all’interno dello spazio economico euro, ove i regolamenti sono abbastanza conformi e non presentano particolari difficoltà.
Il discorso inizia però a mutare in maniera notevole ove le operazioni riguardino un Paese magari posto al di fuori del vecchio continente. Dove le procedure possono rivelarsi più complicate e proporre difficoltà a chi non ci si misuri giorno dopo giorno.
Andiamo quindi a vedere quali siano i passi fondamentali per poter predisporre una spedizione internazionale in grado di bypassare felicemente gli ostacoli e, soprattutto, di non comportare un prezzo troppo elevato.
Il primo passo è proteggere la merce inviata
Il passo propedeutico ad una spedizione internazionale a regola d’arte consiste nella predisposizione del pacco. Il quale deve essere messo nelle condizioni di reggere a qualsiasi insidia e, di conseguenza, di proteggere al meglio il suo contenuto. Non farlo può porre le basi per una consegna difettosa o addirittura al rifiuto da parte del corriere di inoltrare il pacco. Un rifiuto, in tal caso, che ha le sue basi nella necessità di proteggere tutta la clientela. Un pacco rovinato o non predisposto in maniera adeguata può diventare un pericolo anche per tutti gli altri.
Per riuscire nell’intento, si dovrebbe:
- scegliere accuratamente il pacco, in particolare optando per uno che sia molto resistente;
- predisporre la protezione per la merce viaggiante, ad esempio riempendo il pacco con materiale morbido o utilizzando divisori per i vari oggetti presenti all’interno del pacco;
- sigillare il tutto con grande cura, utilizzando abbondante nastro, in modo da rendere impossibile l’apertura fortuita.
Predisporre la giusta documentazione
Una volta approntato il pacco, si può passare alla fase successiva. Che consiste nella preparazione della documentazione da allegare allo stesso. Ricordando che all’interno dell’eurozona basta:
- la lettera di vettura, ovvero il documento contenente le informazioni relative alla merce ed altre eventuali indicazioni che possano risultare di rilievo;
- il codice EORI, indispensabile per chi invia il pacco per motivi commerciali. Si tratta in pratica di un codice identificativo alfanumerico, il quale va ad indicare con precisione l’operatore che ha approntato la spedizione. Se non viene accluso alla spedizione la merce rimarrà ferma alla dogana sino a quando non sarà fornito.
Nel caso delle spedizioni al di fuori dei confini europei il discorso muta in maniera considerevole. Si consiglia in tal caso di informarsi in maniera dettagliata sui regolamenti in vigore all’interno del Paese in cui si deve effettuare la spedizione. E sui documenti che devono essere acclusi al pacco. Compresi quelli identificativi, sotto forma di fotocopia. In questa categoria rientrano la carta d’identità o altro documento simile e il codice fiscale, in 5 copie distinte.
Accludere la fattura
Altro passo fondamentale è poi quello relativo alla fattura. Obbligatoria per tutte le spedizioni che abbiano come tappa finale un Paese extraeuropeo. Nel caso si stia inviando merce nell’ambito di una transazione, la fattura dovrà essere commerciale, altrimenti basta una semplice fattura pro-forma.
All’interno del documento dovranno comunque essere inseriti i seguenti dati:
- il contenuto della merce che viene spedita;
- il motivo alla base dell’operazione;
- il destinatario della stessa;
- il valore della merce contenuta all’interno del pacco;
– il materiale con cui è confezionata.
Nel fornire queste indicazioni, si consiglia di essere molto accurati. E, soprattutto, di non prendere scorciatoie, ad esempio indicando cose non rispondenti alla realtà. In caso di controllo, infatti, le informazioni non veritiere potrebbero portare ad un blocco presso la dogana, con conseguente danno di carattere economico e di reputazione.
Accludere la dichiarazione di libera esportazione
Altro passo fondamentale è poi quello rappresentato dall’inclusione nella documentazione della dichiarazione di libera esportazione. La quale va in pratica ad attestare che il mittente è l’unico responsabile diretto di quanto è contenuto all’interno del pacco. Nella sostanza, si tratta di una conferma da parte del mittente di essere a conoscenza delle norme che regolano l’importazione di merci nel Paese verso il quale si sta effettuando la consegna.
Proprio per questo motivo gli esperti raccomandano caldamente di controllare in maniera accurata che i beni che si stanno per spedire saranno accettati nel luogo di destinazione. In particolare appurando in via preventiva i divieti verso alcuni prodotti e oggetti. Non farlo può in effetti aprire la strada non solo al blocco della merce, ma anche esporre il mittente a conseguenze di carattere legale.
Scegliere il corriere adatto
Infine l’ultimo passo, anch’esso decisivo per chi intenda provare a limitare la spesa per la spedizione, senza però rinunciare alla necessaria qualità della stessa. Ovvero la scelta del corriere adatto.
Il modo migliore per reperirne uno è rappresentato dai siti di spedizioni online. I quali sono in grado di individuare l’azienda in grado di offrire il servizio migliore nel Paese di destinazione nel minor tempo possibile.
A rendere possibile tutto ciò sono i cosiddetti comparatori, ovvero le funzionalità che mettono a confronto le proposte di un determinato settore, in questo caso le spedizioni, per individuare le migliori rispetto alle esigenze prospettate dall’utente. Il quale, per questo servizio non deve pagare nulla e neanche registrarsi obbligatoriamente. Un servizio prezioso e sempre più utilizzato anche nel nostro Paese, da chi deve effettuare spedizioni internazionali convenienti.
Opinioni e Recensioni